giovedì 18 luglio 2013

DIARIO (3 GIORNI A BASE DI FRUTTA): GIORNO 3

Terminata l'avventura dei 3 giorni a base di frutta. Che dire? Soddisfatta, si.
3 giorni non ti cambiano la vita, non sconvolgono il tuo equilibrio, ma danno comunque dei risultati soddisfacenti. Una pelle luminosa e fresca, il corpo leggero, non ti senti gonfia e appesantita, hai energia da vendere e non hai sensi di colpa: mangi i dolci più buoni, si, i dolci creati dalla natura stessa!
Menù di oggi:

Appena sveglia, una tazza di acqua tiepida con succo di mezzo limone;
Colazione con 2 mele stark;
Pranzo: le mie adorate pesche ed un frullatone di banana con noccioline tritate sopra (peccato di gola!!!); Merenda: mela stark e avocado;
Cena: mezzo melone.

Quando mangi con moderazione, ascoltando i ritmi del tuo corpo, dissetando in maniera salutare ogni cellula del tuo organismo, ti guardi attorno e, quasi come in un brusco risveglio, all'improvviso ti accorgi di quanto la gente attorno a te, mangi tanto e in modo disordinato. Mi sono resa conto di quanto, in realtà, io per prima,  mangio per "abitudine" più che per necessità. 

In questi 3 giorni ho riscoperto i "morsi" allo stomaco, della fame, quella necessità di nutrirti come bisogno primario, fondamentale e non come consuetudine dettata dai ritmi frenetici dlla vita, del lavoro e della casa.
Certo è stato facile per me perchè ho potuto affrontare questi giorni in piena libertà da ogni impegno (non ho lavorato), per cui ho avuto la possibilità di trascorrere del tempo con me stessa.

Ogni tanto si fanno delle belle scoperte se ci si guarda dentro con attenzione. Mi sono rivalutata, ultimamente mi ero un pò lasciata andare ... 
Mangiare sano, con dei tempi giusti, quelli  richiesti dal tuo corpo, mangiare anche meno, come quantità dando la priorità alla qualita, beh, tutto questo mi da la spinta a continuare a prestare più attenzione a ciò che mi sta attorno.

Il cibo è innegabilmente legato alle emozioni. Se ti senti bene con te stesso, allora non hai bisogno di ricorrere al conforto di un alimento che ti da un'irreale pace interiore. Bensì, ti senti spinto verso una ricerca del tuo sé che ti porta ad un intimo contatto con la tua anima, e questo è meraviglioso.

Noi vegani e vegetariani siamo, senza dubbio, avvantaggiati, in quanto siamo già liberi da scorie alimentari derivanti da cibi morti. Ciò, però, non deve essere una scusa per negarci, ogni tanto, qualche coccola e attenzione in più. Per me questi giorni sono stati proprio questo, una sorta di coccola: mi sono presa cura di me stessa e  ho scoperto che mi piace tantissimo volermi bene.

Saranno gli zuccheri della frutta, sarà che ho avuto l'opportunità di guardarmi dentro, ma ti devo dire che chiudo la giornata serenamente.
Domani reintegro le verdure, sento che ne ho bisogno, comunque. Oggi ho comprato le zucchine e non vedo l'ora che sia domani per mangiarmele!

Mi è piaciuto condividere questa esperienza con te. Grazie!
Tua Vegana Verde Smeraldo.
Namasté




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