Su di me e il latte...

 

Su di me e il latte...

Rieccomi qua dopo un bel periodo di assenza dal blog.
Tante cose sono accadute, troppe.

Sono felicemente vegana da quasi 3 anni, prima vegetariana, prima ancora tristemente onnivora.
Ebbene, è proprio la prima parte della mia vita che ha portato il mio corpo ad ammalarsi e a farmi un regalino niente male, di cui ancor oggi porto addosso le conseguenze.

Ma partiamo da me. Tutto nasce da una mia dipendenza legata all'infanzia, al latte vaccino. Si, ne ero totalmente "drogata", me ne sono nutrita da mattina a sera praticamente per i primi 30 anni della mia vita. Quando ho aperto gli occhi e iniziato il cammino veg, il mio corpo ne era ormai totalmente avvelenato.

Come un usuraio, il latte presta un po' di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, costringono l'organismo a sottrarre calcio all'osso per poter provvedere al loro smaltimento. 
(Fonte: http://www.infolatte.it/salute/danni_latte.html)

Il latte vaccino può provocare danni quali allergie alimentari, allergie cutanee, asma, calcoli renali, cancro, cataratta, deficit di attenzione, diabete, iperattività, malattie autoimuni, malattie gastrointestinali, osteoporosi, raffreddore da fieno, SM (sclerosi multipla), ecc...

Tre quarti degli adulti, nel mondo, sono intolleranti al lattosio, cioè sono privi dell'enzima (lattasi) necessario ad agire sullo zucchero che si trova nel latte (lattosio); questo impedisce loro di digerire adeguatamente il latte e conduce a malattie del sistema digerente più o meno serie.  (Fonte: http://www.infolatte.it/salute/danni_latte.html)

Inoltre l'uomo e l'unico animale che si nutre di uova e latte per tutta la vita, ed e anche l'unico che si nutre del latte di un'altra specie e dopo lo svezzamento!

Ma ritorniamo a me. Dunque. Passano gli anni. Scopro di avere una malattia degenerativa alle ossa, regalo, appunto, del mio vecchio stile alimentare.
Ringrazio di essere vegana, altrimenti sarei gia da un pezzo immobilizzata su una sedia a rotelle. Questo ha rallentato l'evoluzione della malattia e mi aiuta a tenerla a bada.

Le persone non si rendono conto di quanto possano farsi del male soltanto facendo scelte alimentari errate.
Io voglio essere qua a testimoniare che, comunque, non è mai troppo tardi, si può sempre varcare una porta nuova ed imboccare un viaggio di rinascita, scelta che fa bene al fisico e anche allo spirito.

In questo ultimo anno ho intrapreso una lotta nuova, quella contro la malattia. Il mio prossimo passo sarà quello verso il crudismo, potentissima arma contro la mia patologia degenerativa.

Attraverso un’alimentazione corretta è possibile modificare il decorso della malattia, ridurre l’intensità ed il numero dei disturbi fisici ad essa correlati, allungare i periodi di benessere, diminuire le fasi di riacutizzazione e migliorare la prognosi.

Ti racconterò l'evoluzione del mio percorso, lo condividerò con te, nella convinzione che rendedoti partecipe di questo viaggio, avrò più forza ed entusiasmo...e chissà, magari potrai seguirmi nel cammino!


Vostra Vegana Verde Smeraldo 
 
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